Le Terapie
All'interno della struttura ReP Medica di Tarquinia i pazienti possono usufruire delle seguenti terapie.
Scopri di quali si tratta, a cosa servono e quando se ne fa uso.


La Tecar
La TECAR (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) ha visto negli ultimi anni aumentare il suo utilizzo e i suoi campi di impiego, grazie alla rapida riduzione del dolore alle pochissime controindicazioni e all’assenza di effetti collaterali.
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La TECAR trasferisce all’area da trattare energia radiante biocompatibile, la quale implementa i processi metabolici cellulari. Stimolando in questa maniera i tessuti biologici si attiva la riparazione naturale dei tessuti stessi e si accelerano i fisiologici processi antinfiammatori. Il trattamento può essere effettuato su varie patologie, ma anche in diversi momenti della stessa patologia (acuto, post – acuto, cronico) adeguando ad ogni singolo caso i tempi e la temperatura (a – termia, omo – termia o iper-termia).
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EFFETTI BIOLOGICI DEL TRATTAMENTO
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Miglioramento del flusso vascolare, con un implemento della quantità di sostanze nutritive e ossigeno ai tessuti interessati
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Aumento della trasformazione dell’energia endocellulare
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Miglioramento del flusso venoso e linfatico con più efficace espulsione delle tossine e dei cataboliti
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Migliore equilibrio di membrana per tutte le cellule dell’area trattata (adipociti, fibroblasti, etc.)
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Potenziamento e sinergia con i principi attivi che possono essere diffusi nel derma e ipoderma, con evidenti vantaggi applicativi rispetto alla somministrazione per via intramuscolare

La Laserterapia
ll termine Laser è un acronimo di “light amplification by stimulated emission of radiation”.
Il meccanismo di azione del Laser si basa sulla stimolazione cellulare e ha come obiettivo la Fotoattivazione dei meccanismi cellulari, portando alla normalizzazione delle aree interessate dal processo patologico attraverso una riduzione dell’edema, la induzione di analgesia un effetto antiinfiammatorio e la accelerazione dei processi di riparazione tessutale.
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EFFETTI DEL LASER
Il Laser ha effetti diretti nella sede di applicazione quando applicato localmente e un effetto sistemico quando utilizzato sui punti dell’agopuntura. Gli effetti analgesici ed anti-infiammatori ed antiedemigeni del Laser possono essere spiegati attraverso molti meccanismi. Il Laser determina una vasodilatazione reattiva riducendo la sensazione di dolore a carico delle terminazioni nervose e lo spasmo della muscolatura arteriolare. Il Laser esercita inoltre una azione analgesica ed anti-infiammatoria promuovendo la rigenerazione e implementando il rilascio di endorfine.
ANTIDOLORIFICO E ANTINFIAMMATORIO
Il Laser sembra inoltre stimolare l’Ematopoiesi nel Midollo Osseo e sembra esercitare anche un effetto antibatterico attraverso la stimolazione del Sistema Immunitario. Il Laser non determina una modificazione significativa della temperatura a carico del tessuto interessato.
Recenti studi Internazionali coinvolgono l’azione del Laser nei processi rigenerativi a carico dei tessuti, nel rimodellamento osseo, nella formazione di nuovo tessuto cartilagineo e nella sintesi della stessa matrice cartilaginea.
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La Fisioterapia dermatofunzionale
È una branca della fisioterapia che si occupa dei disturbi fisico-estetici funzionali, agendo sulla salute e il benessere della pelle trattandola nella sua globalità e cercando di ripristinarne non solo l'estetica, ma anche la funzione.
OBIETTIVI DELLA FISIOTERAPIA DERMATOFUNZIONALE
L’obiettivo è quello di favorire il ripristino fisiologico del tessuto cutaneo e sottocutaneo ogni qual volta ne viene compromessa la funzionalità.
Il trattamento dermatofunzionale è non invasivo e avviene secondo specifici protocolli e linee guida che prevedono la combinazione di terapie manuali e tecnologie certificate riabilitative, come la tecar terapia, gli ultrasuoni e la laserterapia. Nello specifico, trova applicazione nelle seguenti finalità:
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recupero post-operatorio di interventi di chirurgia generale e chirurgia plastica (mastoplastica, addominoplastica, blefaroplastica, liposuzione, ecc..)
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stimolazione del connettivo con azione anti-aging e anti-cellulite
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riduzione delle adiposità
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miglioramento della circolazione linfatica e vascolare
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Osteopatia
È una terapia manuale non invasiva, basata su un approccio globale finalizzato al ripristino dello stato di salute.
INDICAZIONI
L’osteopatia mira a riequilibrare vari distretti del corpo (visceri-muscoli-fasce-scheletro) ,la cui disfunzione può creare sintomi quali:
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mal di testa
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disturbi dell’articolazione temporomandibolare
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rachialgie
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torcicollo miogeno
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cefalee
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emicranie muscolo tensive
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lombalgie
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traumatismi muscolo scheletrici
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asma, bronchiti croniche ostruttive
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coliche, sindrome del Colon Irritabile, dismenorrea
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reflusso gastroesofageo
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PROCESSO
Durante la prima seduta il fisioterapista specializzato in osteopatia farà una valutazione specifica del problema attraverso vari test, identificherà l’origine del problema e imposterà il trattamento per lavorare da subito sulla diminuzione del sintomo.

Ultrasuoni terapia
Gli Ultrasuoni sono applicati con una sonda messa in contatto diretto con la cute del paziente. Per migliorare la trasmissione delle onde e ottimizzarne l’effetto è utilizzato un gel.
COME VENGONO GENERATE LE ONDE
Le onde sono generate dalla vibrazione di alcuni cristalli con caratteristiche peculiari contenuti nella testa della sonda (effetto piezoelettrico). Le onde sonore passando attraverso la cute provocano una vibrazione dei tessuti. Questa vibrazione detta anche cavitazione causa un riscaldamento localizzato dei tessuti, anche se dal paziente non sarà avvertita nessuna sensazione di calore. Insomma oltre che un effetto meccanico sarà provocato anche un effetto termico.
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EFFETTI E DURATA DELLA TERAPIA
Gli Ultrasuoni quindi permettono di rilassare la muscolatura contratta con anche un effetto antalgico e inoltre hanno un effetto trofico e un’azione fibrotica.
Il trattamento a ultrasuoni durerà secondo le dimensioni dell’area da trattare. Durante il trattamento la sonda ecografica è mantenuta in continuo movimento. Se mantenuta quest’accortezza, il paziente non dovrebbe percepire alcun disagio.
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COSA TRATTIAMO CON GLI ULTRASUONI
artrosi anca, artrosi dorsale, artrosi mani, artrosi piedi, brachialgie, causalgie, capsuliti, cicatrici ad evoluzione, cheloide, coccigodinie, contrattura muscolare trapezio, contrattura muscolare quadricipite, contrattura muscolare deltoidea, contrattura muscolare dorsale, contrattura muscolare polpaccio, coxartrosi, discopatie, discopatie acute, dolori legamentosi, epicondilite cronica, epicondilite acuta, ematomi organizzati, gonartrosi, morbo di Bechterew, morbo di Duplay, morbo di Dupuytren, morbo di Lidderhose, nevralgie, nevralgie acute, nevralgie del nervo occipitale, nevralgie intercostali, periartriti con dolore cronico, periartriti con dolore acuto, periartrite scapolo-omerale, rigidità articolari, sciatiche, sciatiche acute, spondilite anchilosante, tendiniti, tendiniti acute, tessuti cicatriziali, tendiniti croniche, tendiniti degenerative.

Massoterapia
Il massaggio è la manipolazione o il movimento dei vari strati del vostro muscolo e dei tessuti connettivi utilizzando varie tecniche. Tale metodica serve a migliorare la funzione delle strutture interessate, aiutare il processo di guarigione e tornare in piena forma.

La Riabilitazione ortopedica
Si occupa prevalentemente del recupero delle menomazioni e delle disabilità motorie secondarie a patologie di origine traumatica a carico dell’apparato osteo-articolare o conseguenti ad intervento chirurgico.
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CAMPO DI APPLICAIZONE
Questa branca della riabilitazione ha quindi un campo di applicazione piuttosto vasto, comprendendo sia patologie traumatiche (fratture, distorsioni, lussazioni), che patologie infiammatorie (tendiniti, borsiti, tenosinoviti), ma anche patologie degenerative delle strutture ossee e cartilaginee (artrosi, osteoporosi) e il post-operatorio (protesi d’anca, protesi di ginocchio, protesi di spalla, osteotomie correttive, ricostruzioni legamentose).
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IL PERCORSO DA INTRAPRENDERE
La presa in carico del paziente inizia con un’attenta visita funzionale da parte del fisioterapista che permetterà di elaborare un programma riabilitativo personalizzato.
La guarigione del paziente passerà attraverso un intervento multidisciplinare che potrà comprendere l’utilizzo di varie metodologie quali: massoterapia, stretching, kinesi, taping neuromuscolare, terapia fisica (LASER, TECAR, ultrasuoni).

La rieducazione posturale
E’ una metodica riabilitativa, che, partendo da una accurata valutazione, mira alla
riacquisizione di un equilibrio.
La postura è il risultato di una relazione armonica tra il corpo, le sue parti e il mondo
esterno
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CAUSE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI
Molteplici sono i fattori che possono causare alterazioni posturali :
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posizioni anomale legate all'attività lavorativa
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disfunzioni temporo-mandibolari
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disfunzioni oculo-motorie
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alterazioni morfologiche
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vestibolopatie
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stati psico-emotivi
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cefalee
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tensioni muscolari
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SCOPO DELLA RIEDUCAZIONE
Lo scopo della rieducazione posturale è quello di allentare le tensioni muscolari e ridare la
lunghezza originale ai muscoli accorciati limitando le compensazioni e gli adattamenti


La Riabilitazione del pavimento pelvico
Si tratta di un percorso di consapevolezza che ha come obiettivo il miglioramento o il mantenimento della salute pelvica nell’uomo e nella donna.
Durante le sedute vengono proposte diverse strategie e strumenti di lavoro: la fisiokinesiterapia, la terapia manuale, l’elettrostimolazione funzionale e il biofeedback.
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CHE SOGGETTI VA AD INTERESSARE
E’ una branca specialistica della riabilitazione che si rivolge a tutti gli uomini e a tutte le donne che presentano i seguenti sintomi:
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Incontinenza urinaria
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Incontinenza fecale
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Ritenzione urinaria
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Stipsi
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Prolasso degli organi pelvici
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Dolore pelvico
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Diastasi dei retti
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A CHE LIVELLO VIENE ESEGUITA
La riabilitazione del pavimento pelvico può essere effettuata:
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A livello preventivo per evitare la genesi di incontinenza urinaria e prolassi
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A livello curativo, conservativo: è rivolta sia agli uomini che alle donne che presentano incontinenza urinaria da sforzo, urgenza, ritenzione urinaria, incontinenza fecale, stipsi, urgenza defecatoria, dolore pelvico e prolassi. Lo scopo è quello di eliminare, qualora sia possibile, la sintomatologia clinica oppure evitare che questa peggiori
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A livello preoperatorio e/o nel post operatorio per ottimizzare la riuscita di un intervento chirurgico
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L'ELETTROSTIMOLAZIONE
L’elettrostimolazione del pavimento pelvico è una metodica riabilitativa che prevede la stimolazione muscolare elettrica tramite una sonda intravaginale o anale.
E’ una tecnica passiva che prevede la stimolazione della contrazione muscolare tramite impulsi elettrici emanati dalla sonda. Stimolare la contrazione dei muscoli ne induce un rinforzo passivo e migliora il controllo e la motilità volontaria.
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LA FISIOKINESITERAPIA
La fisiokinesiterapia del pavimento pelvico è costituita da esercizi mirati al rinforzo e al controllo muscolare, questi hanno lo scopo di riabilitare specifici gruppi muscolari in base alla disfunzione.
Come tutti gli altri muscoli del corpo anche il pavimento pelvico può essere soggetto a contratture o essere contratto nella sua totalità. In questi casi vengono unicamente proposti percorsi di fisiokinesiterapia e terapia manuale che mirano al rilassamento muscolare.
I programmi di riabilitazione del pavimento pelvico dopo intervento chirurgico (isterectomie, prolassi anali e vaginali, prostectomia) vengono condivisi con lo specialista del caso.